domenica 9 dicembre 2018


BARTIMEO
il figlio di Timeo

      “”E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!” Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!” Allora Gesù si fermò e disse: “Chiamatelo!”. E Chiamarono il cieco dicendogli: “Coraggio! Alzati, ti chiama!” Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: “Che vuoi che io ti faccia?” E il cieco a lui: “Rabbunì, che io riabbia la vista!” E Gesù gli disse: “Và, la tua fede ti ha salvato”. E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”” ( Mc 10,46-52)
         
          Gesù è sempre alla ricerca dell’amato suo e del Padre.
La sua strategia è propria di chi ama perdutamente.
L’aspetta “al varco”, come alla Samaritana. A Bartimeo lo cerca, come per caso, avviandosi sulla via dove il cieco chiede l’elemosina,
Con la Samaritana prepara il piano: vuole restare solo, solo senza alcun testimone, perciò manda i discepoli a fare delle spese. Dopo averle chiesto dell’acqua, la provoca in una disputa teologica per poi rivelarsi: “il Messia”.
Resterà unica, una prostituta, a ricevere la rivelazione della sua vera identità: “Sono io che ti parlo”.                  
Con Bartimeo non c’è un dialogo teologico, c’è la ricerca di quell’ uomo solo, solo senza il padre Timeo, Gesù vuole dargli quel padre assente, vuole dargli l’amore del vero Padre, l’amore suo e quello di suo Padre.
Bartimeo appena realizza che è Gesù Nazzareno quello che predica a molta folla, comincia a gridare: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me”. Più la folla vuole azzittirlo per non disturbare la predicazione di Gesù, più egli grida il suo dolore, ma Gesù era lì per cercare lui.
L’evangelista è sintetico e lapidario, Gesù non chiede alla folla chi è costui che grida ma : ““Si fermò e disse: “Chiamatelo!” Ben sapeva chi era e cosa volesse. La folla, alla richiesta di Gesù, ora sollecita il cieco: “Coraggio! Alzati ti chiama!”.
Contempliamo l’asciutta descrizione di Marco: “Egli, gettato via il mantello , balzò in piedi   e   venne da Gesù”.
In quel tempo, per un povero cieco o per tanta povera gente, il mantello era il compagno del suo corpo: un giaciglio per dormire, una coperta per coprirsi, un mantello per ripararsi dal freddo. Ebbene il cieco lo getta via, l’unica cosa preziosa che ha, “la getta via”. E se Gesù non l’avesse guarito e la folla andata via, chi gli avrebbe cercato, raccolto e ridato il suo mantello a Bartimeo?
Bartimeo non si alzò ma spiccò un salto per slanciarsi verso una direzione, verso Gesù, guidato dal suo istinto verso chi lo cercava; sono certo che insieme alle gambe, anche il cuore gli sobbalzò nel petto. “Balzò in piedi”. 
Venne da Gesù, Marco dà per scontato che Bartimeo con quello slancio è già di fronte a Gesù, Lo sguardo non è identico, mentre Gesù avvolge col suo l’amato cieco, Bartimeo aspetta ansioso che i suoi occhi possano finalmente vedere il volto, gli occhi di Gesù, vedere l’intensità dell’amore di Gesù, proprio per lui.
Allora Gesù: “Che vuoi che io ti faccia?” Gesù gli pone la domanda scontata, infatti il cieco a lui: “Rabbunì, che io riabbia la vista!”. Altrettanto scontata la risposta di Bartimeo.
Nessun commento se non ammirare l’incontro faccia a faccia tra l’amante e l’amato. Non ci sono parole per esaltare l’incontro, solo chiudere i nostri occhi ed immaginare la forza, la potenza, l’energia del momento: Gesù è impaziente: “Chiamatelo d’avvolgere col suo amore Bartimeo, l’amato e l’altro impaziente di vedere con i suoi occhi il Nazareno, il Figlio di Davide, Gesù il Salvatore.
Marco ancora sintetico ma avvolgente, perché non ci dice solo che Gesù ridona la vista al cieco ma ci dice che Gesù amò Bartimeo, come l’amore sa fare, dare tutto fino al donarsi per amore: “”E Gesù gli disse: “Và, la tua fede ti ha salvato”.
Gesù allora oltre alla vista, oltre e guarirlo ha rassicurato Bartimeo che è stato sanato non solo fisicamente ma salvato, l’ha mondato pure da ogni suo peccato.
Cosa poteva fare Bartimeo se non seguire Gesù. Allora: “Prese a seguirlo per la strada”.  
Vorrei essere col cieco, nel cieco e gridarti: “Figlio di Davide, Gesù abbi pietà di me” e con lui: “gettare il mantello, balzare in piedi, venire a te per sentire l’intensità del tuo infinito amore e sentirmi dire: “Va, la tua fede ti ha salvato”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          


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